A.S.S.B. (Associazione Società Sportive Bustesi) è un’associazione apolitica, apartitica e senza fini di lucro, che in collaborazione con l’amministrazione comunale della città di Busto Arsizio, lavora per la promozione e la divulgazione dello sport nel territorio della città, sport inteso come elemento di educazione e di vita.
Questo coordinando le attività agonistiche e amatoriali delle società sportive, le associazioni ed i gruppi, favorendo le massima collaborazione fra le stesse, sviluppando i rapporti con il Comitato Provinciale del Coni, collaborando con le autorità locali per il migliore utilizzo degli impianti e delle attrezzature sportive ed eventualmente gestendo anche in prima persona questi stessi impianti nella ricerca di soluzioni alle problematiche legate allo sport cittadino.
Un motto A.S.S.B. è la possibilità di avere sul territorio bustese “campioni” sia di vita che di pratica sportiva per portare in alto il valore dell’essere umano.
Un po’ di storia
E’ il 1966 l’anno di nascita dell’A.S.S.B., Associazione delle Società Sportive Bustesi, che con la stesura dello statuto (riveduto nel 2004), vede ufficialmente l’inizio delle attività associative.
A guidarla in qualità di primo presidente è Giancarlo Castiglioni, personaggio di spicco dello sport cittadino, a cui succede Ambrogio Bassani che rimane in carica fino al 1983, sostituito da Giorgio Mutinelli, che porterà avanti il suo mandato fino al 1989.
Il presidente diventa successivamente Romano Pinciroli in carica fino al 1993, seguito, come massimo dirigente dell’associazione, da Alberto Armiraglio il cui “regno” si potrarrà fino alla nomina ad assessore avvenuta nel 2002.
A lui subentra Roberto Paulon uomo di sport, in carica fino al 2009, a cui subentra il presidente Gianluca Castiglioni.
Tanti presidenti in più di quarant’anni di associazione, tutti grandi sportivi e bustocchi d.o.c., accumunati da un unico fine: il bene dello sport cittadino.
I Soci Fondatori
Giancarlo Castiglioni, Giorgio Mutinelli, Carlo Gualdoni, Augusto Stefanazzi, Giuseppe Vidali, Pasquale Iozzolino, Roberto Poretti e Cesare Vago